Il
reiki è un metodo di guarigione basato sulla trasmissione di energia attraverso
le mani. Non va confuso con la pranoterapia, perché, sebbene sembrino due
pratiche simili in realtà sono completamente diverse. Infatti la pranoterapia è
un dono che una persona può possedere, mentre il reiki lo possiamo fare tutti
(vi spiegherò come); inoltre, il pranoterapeuta assorbe il male dell’altro e
dona la sua energia, mentre il reikista dona l’energia dell’universo,
percepisce il dolore del suo paziente, ma non assorbe niente. Semplicemente il
suo corpo funge da canale per permettere all’energia di entrare in un altro
corpo e di guarire.
Reiki
è una parola giapponese coniata dall’unione della parola “Rei”, che significa
energia universale, con la parola “Ki”, che è l’energia personale, concentrata
nel secondo chakra, in prossimità dell’ombelico. La pratica Reiki è una
connessione di queste energie, alla quale possiamo attingere sempre sia per
curare gli altri che noi stessi.
Ho
ricevuto l’attivazione al Reiki più di dieci anni fa e non mi ha limitato, o
condizionato, anzi mi ha reso più libera e più consapevole, oltre che a
diventare più forte nell’affrontare la vita. Il reiki ha trasformato il mio
modo di pensare dandogli una botta di positività ed aiutandomi a tenere sempre
il cuore aperto a tutti.
Il
reiki guarisce la vostra anima e con essa, inevitabilmente, il vostro
corpo.